Monday, September 25, 2006

Water water everywhere


Il mare cullava dolcemente Lily e Lily chiuse gli occhi, ma qualcosa la riportò alla realtà. Un gabbiano dalle piume argentate planò sulla sua testa in cerchi sempre più piccoli e vicini, fino a sfiorarla. «L'Acqua del Mondo ti ha cullato fra le sue braccia e hai potuto godere dei suoi benefici flutti. Ora è arrivato il tuo Tempo». Alle parole del Gabbiano si unì un canto di Sirene: «Vola in alto dolce Lyli, gocce dell'Acqua del Mondo dall'Alibro sulla Terra cadranno e nuove messi dorate nasceranno».
Lily riprese a volare con fatica sotto il peso dell'Alibro intriso dell'Acqua del Mondo.
E l'aria era quella della notte. Una notte sulle acque del mare dove tutto è possibile.
Acqua. Acqua ovunque. E nessuna goccia per dissetarsi.
La brezza che soffiava sull'Acqua del Mondo aveva la forza di spingere il Tempo. La Storia sembrava correre appena sotto il pelo dell'acqua, le gocce che componevano il mare erano piccole storie umane. Lily era emersa dall'acqua, nata adesso come una Venere. La sua storia grondava dall'Alibro, mentre la brezza ne asciugava le parole. Come fossero fresche di stampa. E la sua storia era il suo tempo. Ma Lily neppure con l'immaginazione riusciva ad afferrare il tempo. Il suo tempo correva spinto dalla brezza e le pagine svoltavano velocemente. Senza che Lily riuscisse a leggerle. Perché nessuno può leggere la propria storia.
E tutta quell'Acqua che si muoveva sotto di lei non era altro che il Destino.
Soltanto questo Lily poteva immaginare.
E le rimase la sete. Anche più tardi qando riaprì gli occhi seduta sul prato. L'Alibro era asciutto come la sua gola. Le civette volavano sulla sua testa. Insieme ai suoi pensieri. Aspettando che tornasse il giorno. Un nuovo giorno per Lily.

Raccontatele una storia e sorgerà così il nuovo giorno di Lily...

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