Sunday, February 05, 2006

Parole tanto per

C'è chi spende parole tanto per.
Ed è un modo di dire, in questo caso. Perché qua le parole sono gratuite e non costano niente. Non hanno valore perché chi le pronuncia non gliene dà.
Capita.
Di incontrare chi parla per se stesso. E forse nemmeno per se stesso. Parla e basta.
Eppure le parole sono importanti, forse l'ho già detto.
Le parole sono un dono. Le parole sono un gesto di generosità.
Una parte di noi che si trasmette e che viene ricevuta. Da chi ascolta.
E c'è anche chi non ascolta e per cui potrei ripetere tutto quello che ho già scritto.
E se questi due si incontrano siamo pari.
Capita.
E capita anche di essere dispari.
Attesa che sfocia in delusione.
E capita spesso. In circostanze disparate e disperate.
Tanto che quando non capita ci si sorprende e sembra qualcosa di eccezionale.
E non è niente di eccezionale, è quello che dovrebbe essere.
Questo post sembra una carta dei diritti e dei doveri. Invece sono parole anche queste. Parole sulle parole (complemento di argomento). Quello che ho ascoltato in giro, in questi giorni, sono parole sulle parole (complemento di stato in luogo figurato). Parole che si sotterrano a vicenda, che si annullano. Come per i colori è il bianco. Il bianco di una pagina senza parole.

E c'erano tre donne intorno ad una tavola.
E una stava rispondendo alla domanda di un'altra, mentre l'altra improvvisamente ha fatto un'altra domanda alla terza. E la prima non ha parlato più. E nessuna delle altre se n'è accorta.
E c'erano due ragazzi e una ragazza per strada, davanti alla pizzicheria.
Uno dei due prometteva mari e monti all'altro, mentre la ragazza si riempiva gli occhi di speranza. E il tempo ha accecato promesse e speranze.
E c'erano tre colleghi in pausa caffè.
Sembrava giurassero un'alleanza. Perché l'unione fa la forza. Ma finito il caffè niente è cambiato. Da mesi.
E c'era la televisione accesa su un dibattito. E questa è la campagna elettorale.

E c'erano altri in altre situazioni.
E per loro conservo una speranza.
Perché ho fiducia che qualcuno di loro ascolti e non si arrenda.
E che qualcun altro di loro non parli tanto per.